Come fare un lascito ad AIRC
Fare testamento e disporre un lascito a favore dei propri cari e delle cause che abbiamo a cuore è molto più semplice di quanto si creda. Le due forme più diffuse di testamento, entrambe ugualmente valide, sono il testamento olografo e quello pubblico.
Il testamento
Testamento olografo
Il testamento olografo si può scrivere in autonomia su un qualunque foglio.
Per essere valido deve essere scritto di propria mano (senza utilizzare un computer o una macchina da scrivere), firmato utilizzando nome e cognome completi e datato con l’indicazione del giorno, mese e anno di stesura.
Alcuni esempi di testamento olografo sono riportati nella Guida al testamento che puoi richiedere qui.
È opportuno che il testamento sia semplice e breve, con disposizioni chiare che non si prestino a interpretazioni dubbie. In caso di incertezze è consigliabile rivolgersi a un notaio.
Chi intende regolare la propria successione secondo la sua specifica volontà, può farlo redigendo un testamento. In questo caso si ha la successione testamentaria.
Testamento pubblico
Il testamento pubblico viene invece redatto da un notaio alla presenza di due testimoni.
Essendo redatto da un notaio – che in base alla sua competenza suggerisce le soluzioni migliori per raggiungere, nel rispetto della normativa vigente, il risultato voluto dal testatore – il testamento pubblico riduce, rispetto a quello olografo, il rischio di inserire disposizioni dubbie o nulle perché in contrasto con le norme di legge.
Ecco alcuni consigli da tenere a mente se si decide di fare testamento
- i parenti più stretti (figli, coniuge o persona unita civilmente, genitori) hanno per legge diritto a specifiche quote di patrimonio dette quote di legittima. Nella Guida al testamento che puoi richiedere qui, sono riportati alcuni esempi di situazioni famigliari e relative quote di legittima, ma in caso di dubbio è sempre consigliabile rivolgersi a un notaio;
- nel caso in cui fra i beneficiari nel proprio testamento si inserisca un’organizzazione non profit, è importante che i dati siano indicati con esattezza. Per AIRC la corretta dicitura è: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS, C.F. 80051890152;
- chi desidera fare un lascito ad AIRC e indicare particolari requisiti per l’utilizzo dei propri beni – in termini di intitolazione, durata o tipologia dei progetti da sostenere – può contattare l’Ufficio Grandi Donatori che è a disposizione per orientare e spiegare entro quale perimetro sarà possibile accogliere ogni specifica volontà;
- si è sempre in tempo per cambiare idea. Sarà sufficiente redigere un nuovo testamento e indicare che questo revoca tutti i precedenti.
“Credo sia importante continuare a portare avanti le proprie idee anche quando non ci siamo più. Riservare una parte dei propri averi a favore delle cause in cui si crede non significa togliere qualcosa ai figli. Tutt’altro. Credo che in questo modo si lasci loro qualcosa in più: un esempio.”
Lorenzo, testatore